Se i lassativi non funzionano

I lassativi tradizionali possono non funzionare per tutti i tipi di stitichezza

I trattamenti comunemente utilizzati, come i lassativi e le modifiche allo stile di vita non agiscono sulle cause della CIO (Costipazione indotta da oppioidi) e possono risultare inefficaci. Ecco perché può accadere e come farti aiutare

Se sei una persona che soffre di stitichezza in generale, probabilmente hai usato dei lassativi per alleviare la costipazione e sbloccare l’intestino. Ma in alcuni casi può capitare che i lassativi non funzionino.

In questo articolo, esploreremo le cause della resistenza ai lassativi e le soluzioni possibili.

Cause più frequenti della resistenza al lassativo

Ci possono essere diverse ragioni per cui i lassativi potrebbero non funzionare più. Qui ti elenchiamo quelle che sembrano essere le cause più frequenti, ma potrebbero essercene delle altre per cui val sempre la pena di indagare la questione con il tuo medico o con uno specialista.

1. Uso di farmaci oppioidi per il controllo del dolore

Una delle cause meno note ma che spesso causa un mancato raggiungimento dell’effetto sperato dall’uso di lassativi è un percorso terapeutico che include l’uso di farmaci oppioidi per il trattamento del dolore cronico.

I farmaci oppioidi, infatti, tra i loro effetti collaterali possono includere la stitichezza. Secondo una ricerca, il 54% dei pazienti trattati con lassativi per la costipazione indotta dagli oppioidi (la cosiddetta CIO) non raggiunge l’effetto desiderato.

 

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2. Condizioni di salute

Alcune condizioni di salute come la sindrome del colon irritabile o la malattia di Crohn possono interferire con la capacità del tuo corpo di rispondere ai lassativi.

Per ogni tipo di stitichezza può esserci la soluzione più adeguata

I lassativi non sono tutti uguali: usano principi attivi differenti e per questo potrebbero non essere adatti alla persona e al disturbo che causa la stitichezza.

Consulta il medico senza vergogna: la stitichezza è un problema che può essere comune e, se non trattato adeguatamente, comportare altri disagi correlati a una difficoltà ad andare in bagno normalmente.

Tra questi ci possono essere ragadi e emorroidi quasi sempre legate allo sforzo eccessivo, prolasso uterino (nelle donne) per lo stesso motivo correlato allo sforzo di evacuazione, dolore e gonfiore addominali per il mancato svuotamento, sensazione di pesantezza addominale. Ma non solo.

Ci sono alcuni farmaci con i quali il lassativo potrebbe interferire (e viceversa) non assicurandone più l’efficacia. Ecco perché è sempre importante discutere con il tuo medico dei trattamenti e i principi attivi da utilizzare per un problema di stitichezza, sia esso occasionale oppure frequente.

I lassativi non sono tutti uguali

Per la stipsi spesso i lassativi possono essere usati come primo trattamento, sia su consiglio del farmacista o del medico, che come auto-medicazione.
I lassativi in commercio però non sono tutti uguali: possono avere principi attivi con differenti meccanismi d'azione, ecco perché possono non essere tutti efficaci allo stesso modo, in differenti situazioni.

I lassativi comprendono principi attivi che agiscono in modi diversi per aumentare la frequenza delle evacuazioni, la consistenza delle feci o per facilitare lo svuotamento.

Possono essere classificati come:

  • lassativi stimolanti o irritanti che aumentano la motilità intestinale e hanno un effetto abbastanza rapido.
  • lassativi osmotici che agiscono principalmente aumentando il contenuto di liquidi dell'intestino, idratando e ammorbidendo le feci. La maggior parte di questi lassativi impiega diversi giorni per avere effetto.
  • lassativi surfactanti che rendono le feci più morbide e possono aiutare a limitare lo sforzo necessario per andare in bagno. Possono richiedere da 1 a 3 giorni per avere effetto.
  • lassativi formanti massa che agiscono principalmente assorbendo acqua e aumentando il residuo fecale. In alcuni casi sono sconsigliati (specie nei pazienti più anziani e/o con stipsi indotta da oppioidi) a causa del rischio di ostruzione.

La stitichezza indotta da oppioidi (CIO) è molto diversa dalla stitichezza funzionale

I trattamenti comunemente utilizzati, come i lassativi e le modifiche allo stile di vita non agiscono sulle cause della CIO (Costipazione indotta da oppioidi) e possono risultare inefficaci. Gli oppioidi sono farmaci comunemente utilizzati per il trattamento del dolore cronico, ma purtroppo possono causare stitichezza come effetto indesiderato. La stitichezza da oppioidi può essere un problema persistente e debilitante per i pazienti, che spesso non riescono a trovare sollievo con i tradizionali lassativi.

Esiste una categoria di farmaci cosiddetti PAMORA che agisce in modo selettivo sui recettori dei neuroni del sistema nervoso periferico ed in particolare a livello intestinale (più tecnicamente sono antagonisti dei recettori mu-oppioidi ad azione periferica), facilitando il transito e migliorando la motilità. Questo tipo di farmaco, quindi, può contrastare l'azione indesiderata degli oppioidi nel tratto gastro-intestinale ma senza interferire con il loro effetto antidolorifico.

Parlane con il tuo medico, potrà aiutarti a trovare il trattamento migliore e la soluzione ai tuoi disturbi in modo efficace.

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Fonti
  1. Varrassi G, Banerji V, Gianni W, et al. Impact and Consequences of Opioid-Induced Constipation: A Survey of Patients. Pain Ther 2021 Jun 3. doi: 10.1007/s40122-021-00271-y.
  2. QUADERNI - Italian Journal of Medicine 2022; 10(1):e1