Terapia del dolore e stitichezza da farmaci: rimedi

Le terapie per il dolore cronico spesso includono l’uso di farmaci ma alcuni possono determinare effetti indesiderati come la stitichezza. Vediamo cosa puoi fare.

Nel percorso di gestione del dolore cronico, il possibile utilizzo di farmaci oppioidi rappresenta una strategia che i medici suggeriscono a molti pazienti. Ma insieme al sollievo dal dolore, può sorgere un effetto indesiderato comune: la stitichezza che in questo caso è nota come CIO (Costipazione Indotta da Oppioidi).

Questo tipo di stitichezza va ben oltre il disagio occasionale e richiede un approccio mirato per essere gestito efficacemente. Vediamo qui come affrontare questo problema, dalla comprensione delle sue origini fino alle strategie quotidiane e alle soluzioni terapeutiche specifiche.

La Differenza tra Stitichezza Funzionale e CIO

Prima di tutto, è cruciale distinguere tra stitichezza funzionale e CIO.

La prima può derivare da una varietà di cause, sia di interesse medico che personali, inclusi fattori legati allo stile alimentare o allo stile di vita. È noto che una vita sedentaria e una dieta squilibrata possono favorire l’insorgere di stitichezza funzionale che si manifesta con una frequenza di evacuazione e una consistenza delle feci irregolare. Allo stesso modo anche periodi particolarmente stressanti oppure viaggi o altri eventi che vanno a “scombinare” la vita quotidiana possono influire in modo negativo sulla regolarità intestinale.

La CIO, invece, è specificamente e direttamente determinata dall'azione degli oppioidi sul sistema digestivo: non è dunque un fatto episodico e funzionale, ma si tratta di una stitichezza che ha una causa specifica e legata all’azione biochimica del farmaco che rallenta il transito intestinale e rende difficoltosa l'evacuazione.

In questo articolo abbiamo spiegato nel dettaglio in che modo gli oppioidi influiscono sul transito intestinale.

Pensi che il tuo problema sia la CIO?

Abbiamo preparato un quiz che ti aiuta a capirlo

CIO Quiz

La CIO non è una normale stitichezza: i rimedi comuni possono non bastare

I trattamenti abituali per la stitichezza, come i lassativi o le modifiche allo stile di vita, spesso non sono sufficienti per affrontare la CIO. Questo perché le cause specifiche che determinano questa forma di stitichezza non sono legate ad aspetti funzionali.

Un esempio per capire meglio quel di cui stiamo parlando è quello dell’automobile.

Se l’auto non parte, una causa funzionale potrebbe essere la mancanza di benzina. In questo caso, reimmesso il carburante, l’auto potrebbe ripartire normalmente. Se però l’auto non parte più perché c’è un blocco al tubo di distribuzione del carburante, tutti gli altri rimedi che potremo adottare non saranno comunque sufficienti a garantire la normale ripresa della marcia dell’auto. In questo caso potremmo risolvere il problema solo con l’aiuto del meccanico che, rilevato il problema, potrà agire per risolverlo.

 

Fuor di metafora: dovrebbe essere chiaro che parlare con il tuo medico, nel caso in cui la tua stitichezza dipenda dall’assunzione di farmaci oppioidi, può ridurre i tempi di risoluzione grazie a trattamenti specifici e mirati per la CIO, permettendo così di continuare il trattamento del dolore senza ulteriori disagi.

Altri suggerimenti sempreverdi per affrontare la stitichezza

Se credi che la CIO sia il tuo problema, è importante che tu ne parli al più presto con il tuo medico che potrà indicarti il trattamento più adatto per la tua situazione.
Ci sono però anche delle buone prassi che puoi mettere in atto e che possono sempre aiutarti a lenire i tuoi sintomi in caso di stitichezza in generale. Vediamoli insieme di seguito.

Assicurati di bere abbastanza

Bere a sufficienza, 2 litri di acqua al giorno o più, è essenziale per facilitare il transito intestinale. È vero che assumiamo parecchia acqua e liquidi anche attraverso l’alimentazione, ma spesso questa da sola non è sufficiente, specialmente se si tratta di pasti veloci e secchi, come un panino o un piatto di pasta e solo raramente includiamo verdure, brodi e frutta.

Il metodo per assicurarti di bere abbastanza è abituarti a portare con te sempre una borraccia che ti aiuti a “misurare” la quantità di acqua che assumi.

Dieta ricca di verdure, legumi e frutta

Un apporto di verdure, legumi e frutta, ricchi di vitamine e fibre, può significativamente migliorare la regolarità intestinale. Frutta, verdura e legumi dovrebbero essere presenti in una dieta sana. Se hai difficoltà a mangiarne regolarmente, puoi consultare il medico o un nutrizionista che potrà suggerirti delle strategie per inserire in modo gradevole questi alimenti nel tuo regime quotidiano.

Attività fisica regolare e commisurata alle possibilità personali

L'esercizio fisico, anche se moderato, può contribuire a stimolare la motilità intestinale. Nei casi di cui stiamo parlando, quando cioè c’è un dolore cronico da gestire, potrebbe essere difficile anche concepire una routine di attività fisica. È particolarmente importante affrontare questo punto con un approccio professionale, rivolgendosi al medico che può indirizzare verso una fisioterapia o una terapia riabilitativa in luogo di attività fisica propriamente detta.

Diario delle abitudini intestinali

Un consiglio efficace per evidenziare il grado del problema e l’impatto sulla vita quotidiana è tenere traccia delle tue abitudini intestinali attraverso un diario. Questo può aiutarti a riconoscere le abitudini o i cambiamenti significativi. Questo strumento si rivela particolarmente utile per discutere i tuoi sintomi con il medico in modo accurato e dettagliato durante i controlli.

Qui c’è un esempio di diario che puoi scaricare e utilizzare.

Altri suggerimenti sempreverdi per affrontare la stitichezza

Se credi che la CIO sia il tuo problema, è importante che tu ne parli al più presto con il tuo medico che potrà indicarti il trattamento più adatto per la tua situazione.
Ci sono però anche delle buone prassi che puoi mettere in atto e che possono sempre aiutarti a lenire i tuoi sintomi in caso di stitichezza in generale. Vediamoli insieme di seguito.

Assicurati di bere abbastanza

Bere a sufficienza, 2 litri di acqua al giorno o più, è essenziale per facilitare il transito intestinale. È vero che assumiamo parecchia acqua e liquidi anche attraverso l’alimentazione, ma spesso questa da sola non è sufficiente, specialmente se si tratta di pasti veloci e secchi, come un panino o un piatto di pasta e solo raramente includiamo verdure, brodi e frutta.

Il metodo per assicurarti di bere abbastanza è abituarti a portare con te sempre una borraccia che ti aiuti a “misurare” la quantità di acqua che assumi.

Dieta ricca di verdure, legumi e frutta

Un apporto di verdure, legumi e frutta, ricchi di vitamine e fibre, può significativamente migliorare la regolarità intestinale. Frutta, verdura e legumi dovrebbero essere presenti in una dieta sana. Se hai difficoltà a mangiarne regolarmente, puoi consultare il medico o un nutrizionista che potrà suggerirti delle strategie per inserire in modo gradevole questi alimenti nel tuo regime quotidiano.

Attività fisica regolare e commisurata alle possibilità personali

L'esercizio fisico, anche se moderato, può contribuire a stimolare la motilità intestinale. Nei casi di cui stiamo parlando, quando cioè c’è un dolore cronico da gestire, potrebbe essere difficile anche concepire una routine di attività fisica. È particolarmente importante affrontare questo punto con un approccio professionale, rivolgendosi al medico che può indirizzare verso una fisioterapia o una terapia riabilitativa in luogo di attività fisica propriamente detta.

Diario delle abitudini intestinali

Un consiglio efficace per evidenziare il grado del problema e l’impatto sulla vita quotidiana è tenere traccia delle tue abitudini intestinali attraverso un diario. Questo può aiutarti a riconoscere le abitudini o i cambiamenti significativi. Questo strumento si rivela particolarmente utile per discutere i tuoi sintomi con il medico in modo accurato e dettagliato durante i controlli.

Qui c’è un esempio di diario che puoi scaricare e utilizzare.

Stitichezza derivata dall’uso di oppioidi: non rinunciare a stare bene!

La stitichezza correlata all'uso di oppioidi (CIO), non deve diventare un ostacolo insormontabile nel tuo percorso di gestione del dolore cronico. Adottando un approccio proattivo, discutendo apertamente con il tuo specialista di fiducia e integrando strategie quotidiane efficaci, puoi trovare sollievo e mantenere una qualità di vita ottimale. Ricorda, il dolore cronico e la stitichezza da farmaci sono sfide complesse, ma con le giuste informazioni e il supporto adeguato, è possibile affrontarle efficacemente.

Scopri cosa puoi fare

Leggi più informazioni sulle principali strategie utilizzate per stare meglio

Trattamenti per CIO

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